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2004 mar Paestum/Cilento
2005 mar Mantova/L. garda

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 2007

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BERLINO

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  IIIA - IVC - VC LT - IIIA EL 

Pensao NOVA GOA

LISBONA

PROVENZA-CAMARGUE

Nimes-Arles-Aigues mortes-Avignone

 2008

gruppo EDUCATIONAL

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(Provenza) FRANCIA

ATENE

Igoumenitsa-Kalambaka-Corinto-Tolo-Patrasso

2009

IIIC - IVC - VC Liceo Tecnol

Le METEORE

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BUDAPEST

Salisburgo-Vienna-Balaton

2010

 

  VA - VB - VC Liceo Tecnol

minicrociera sul DANUBIO

BUDAPEST 

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PARODI-CARMIGNANI CRACAS

COSTA AZZURRA

Cannes-Nizza-Grasse

2012

FOLGARIA

2012

PRAGA

Graz-Brno-Bratislava-Fuchs

2013

  VA - IVB Liceo Tec/V EL ITI

piazza VENCESLAO

PRAGA

ARTESINA

PRATONEVOSO

2013

TRIESTE

Postumia-VENEZIA

2014

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sacrario REDIPUGLIA

MONACO di BAVIERA

Lago COSTANZA - Castelli baviera

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NAPOLI

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2018

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BOLZANO

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2019

RAVENNA - FERRARA

delta del PO - Bologna

2023

PARCO NAZIONALE ABRUZZO

Scanno - Tivoli

2023

  • classe I LSA

SCIENZE NATURALI

SCIENZE della TERRA (Astronomia)

La LUNA

La LUNA è l'unico satellite naturale della Terra. Il suo nome proprio viene talvolta utilizzato, per estensione e con l'iniziale minuscola (una luna), come sinonimo di "satellite naturale" anche per i satelliti di altri pianeti.

Quando nel 1609 GALILEO GALILEI puntò il suo telescopio sulla Luna scoprì che la sua superficie non era liscia, bensì corrugata e composta da vallate, monti alti più di 8.000 metri (ma non s.l.m., perchè non c'è acqua) e crateri. Da quel momento si comprese che esso era un corpo solido proprio come la Terra.

La LUNA ...... vista da LIVORNO
LUG 2009
lunatest.mp4
File audio/video MP4 1.4 MB

Le missioni SHUTTLE della NASA

Il Programma SPACE SHUTTLE è stato un programma della NASA (National Aeronautics and Space Administration), l'ente governativo degli Stati Uniti (USA) responsabile per i programmi spaziali.

Il programma era finalizzato al compimento di missioni orbitali con equipaggio umano e prende il nome dal modello di navicella spaziale utilizzato nelle missioni, lo Space Shuttle

Il progetto è stato avviato alla fine degli anni sessanta ed è entrato in piena operatività dalla metà degli anni settanta; si è concluso nel 2011, dopo 30 anni di attività e 135 missioni.

  • 4'44''

il SISTEMA SOLARE

Il SISTEMA SOLARE è il sistema planetario costituito da una varietà di corpi celesti mantenuti in orbita dalla forza di gravità del Sole; vi appartiene anche la Terra. È costituito da 8 pianeti, dai rispettivi satelliti naturali, da 5 pianeti nani e da miliardi di corpi minori. Quest'ultima categoria comprende gli asteroidi, in gran parte ripartiti fra 2 cinture asteroidali (la fascia principale e la fascia di Kuiper), le comete, le meteoroidi e la polvere interplanetaria.


il pianeta VENERE

VENERE è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, con un'orbita della durata di circa 225 giorni terrestri. È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, con l'eccezione della Luna, raggiungendo una magnitudine apparente di -4.6. Venere raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto, e per questa ragione è spesso chiamata la "Stella del Mattino" (Lucifero) o la "Stella della Sera" (Vespero)

Venere è il pianeta più caldo del sistema solare e non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole. Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra, poiché i due mondi sono molto simili per quanto riguarda le dimensioni e la massa.


il pianeta MARTE

MARTE è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e l'ultimo dei pianeti di tipo terrestre, dopo Mercurio, Venere e la Terra. Viene inoltre chiamato il Pianeta rosso, a causa del suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono.

Il pianeta, pur presentando un'atmosfera molto rarefatta e temperature medie superficiali piuttosto basse (tra  -140 °C e +20 °C), è, tra i pianeti del sistema solare, quello più simile alla Terra: infatti, nonostante le sue dimensioni siano intermedie fra quelle del nostro pianeta e la Luna, presenta inclinazione dell'asse di rotazione e durata del giorno simili a quelle terrestri

 

N. 3 VIDEO


il pianeta GIOVE

Giove  è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, il più grande di tutto il sistema planetario: la sua massa corrisponde infatti a 2,468 volte la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme. È classificato, al pari di Saturno, Urano e Nettuno, come pianeta gigante gassoso

Giove ha una composizione simile a quella del Sole: infatti è costituito principalmente da idrogeno ed elio, con piccole quantità di altri composti, quali ammoniaca, metano ed acqua.

Si ritiene che il pianeta possieda un nucleo solido, presumibilmente di natura rocciosa, costituito da carbonio e silicati di ferro, circondato da un mantello di idrogeno metallico e da una vasta copertura atmosferica, che generano su di esso delle altissime pressioni

A causa delle sue dimensioni e della composizione simile a quella solare, Giove è stato considerato per lungo tempo una "stella fallita": in realtà, solamente se avesse avuto l'opportunità di accrescere la propria massa sino a 75-80 volte quella attuale, il suo nucleo avrebbe ospitato le condizioni di temperatura e pressione favorevoli all'innesco delle reazioni di fusione nucleare dell'idrogeno in elio, il che avrebbe reso il sistema solare un sistema stellare binario.

 

N.3 VIDEO


SUONO della PULSAR della VELA

Una PULSAR, nome che stava originariamente per sorgente radio pulsante, è una stella di neutroni, nome derivante dal fatto che contiene 20 volte più neutroni che protoni; nelle prime fasi della sua formazione, in cui ruota molto velocemente, la sua radiazione elettromagnetica viene liberata in coni ristretti ed è osservata, da Terra, come impulsi emessi ad intervalli estremamente regolari.

Nel caso di pulsar ordinarie, la loro massa è pari a quella del Sole, ma sono compresse in un raggio di 20-30 Km, quindi la loro densità è enorme.

Il fascio di onde radio emesso dalla stella è causato dall'azione combinata del campo magnetico e della rotazione.

Le pulsar si formano dopo che una stella collassa con le modalità da supernova e le cui regioni interne implodendo costituiscono una stella di neutroni


i MOTI della TERRA

I movimenti della Terra rappresentano quella serie di moti simultanei che incidono su aspetti di natura astronomica e climatica relativi alla vita sul nostro pianeta. L'effetto combinato di questi moti sul pianeta è stato illustrato dallo scienziato MILANKOVIC, per spiegare l'alternanza tra periodi glaciali e interglaciali.

1) Moti PRINCIPALI

  • Moto di rotazione: è il movimento della Terra attorno al suo asse.
  • Moto di rivoluzione: è il movimento della Terra attorno al Sole.

2) Moti MILLENARI

  • PRECESSIONE degli equinozi: è il risultato del movimento doppio-conico dell'asse terrestre per l'azione gravitazionale della Luna e del Sole insieme alla rotazione terrestre. Durata 26.000 anni
  • NUTAZIONE: moto di oscillazione dell'asse di rotazione terrestre che si manifesta in combinazione con il moto di precessione
  • Variazione dell'ECCENTRICITA' dell'orbita: ogni 92.000 anni varia da un massimo di 0,054 a un minimo di 0,003.
  • Variazione dell'INCLINAZIONE dell'asse terrestre: è la variazione che l'asse di rotazione della Terra forma con il piano dell'orbita e varia da un massimo di 24°20' a un minimo di 21°55' ogni 40.000 anni, attualmente è di 23°27'
  • Variazione della linea degli APSIDI: la linea che congiunge perielio e afelio (linea degli apsidi) ruota, facendo perno nel centro del Sole, in senso antiorario. Il periodo di questa rotazione è di circa 117.000 anni. Spostandosi in senso antiorario, la linea degli apsidi "va incontro" a quella degli equinozi (che si muove invece in senso orario), cosicché la precessione degli equinozi ha una durata inferiore alla precessione luni-solare.

3) Moti GALATTICI

Altri movimenti coinvolgono la Terra in quanto facente parte del Sistema Solare, della Galassia e dell’Universo:

  • moto di TRASLAZIONE che il Sistema Solare esegue in direzione della costellazione di Ercole
  • la partecipazione al moto di RECESSIONE della Galassia
  • alla probabile ESPANSIONE dell’Universo

NEUTRINI

Il neutrino è una particella elementare e recenti esperimenti hanno mostrato che ha una massa, seppur molto piccola (da 100.000 a 1 milione di volte inferiore a quella dell'elettrone) da qui il nome di particella fantasma.

I neutrini non hanno carica elettrica per cui interagiscono solo attraverso la forza nucleare debole e la forza di gravità, ma non sentono l'interazione nucleare forte o la forza elettromagnetica.

Il nome neutrino fu coniato da Enrico Fermi come diminutivo del nome di un'altra particella neutra, il neutrone, molto più massiccia.


la canzone "Figli delle stelle"

ALAN SORRENTI (1977)

Canzone pop-disco scritta ed interpretata da Alan Sorrenti, ed estratta come singolo dall'album omonimo del 1977. La canzone è uno dei pochi esempi di musica disco italiana, effettivamente cantata in lingua italiana, dato che fino a quel momento i gruppi italiani di genere avevano sempre cantato in lingua inglese.

Il singolo fu uno straordinario successo in Italia, riuscendo a scalzare dalla prima posizione dei dischi più venduti Un'emozione da poco di Anna Oxa e rimanendo in vetta per una settimana, prima di lasciare il posto a Stayin' Alive dei Bee Gees.

In totale il disco rimase nella top ten per sedici settimane consecutive, e risultò essere l'ottavo singolo più venduto dell'anno